Sembra infatti che la partita iva non serva solo se la VENDITA sia casuale e non continuativa.
secondo la legge italiana avere un ecommerce o vendere su amazon è un’atttività continuativa quindi ha bisogno della paritata iva. Se non vendi online e la tua attività sta sotto i 5.000 euro all’anno (dichiarate tramite le ricevute fiscali) puoi non aprire la partita iva, se vendi occasionalmente (nei mercatini per esempio) e non abitualmente online. Se vendi online anche per solo 50 devi aprire la partita iva perchè, come ti dicevo prima, l’atività è considerta abituale e continuativa perchè il “negozio” rimane aperto per 24 ore al giorno anche se vende un solo pezzo al mese.
Mi limito a dirti come sia la legge italiana, poi so che la maggior parte degli hobbisti non hanno la p.iva perchè pensano di non doverla aprire perchè i ricavi sono sotto i 5.000 annui, ma i ricavi sono un aspetto diverso rispetto all’abitualità dell’attività.
Ho trovato queste spiegazioni nel sito fisco mania…
Mi limito a dirti come sia la legge italiana, poi so che la maggior parte degli hobbisti non hanno la p.iva perchè pensano di non doverla aprire perchè i ricavi sono sotto i 5.000 annui, ma i ricavi sono un aspetto diverso rispetto all’abitualità dell’attività.
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