Il business dell’hand made
27
gennaio 2013, ore 18:30, postato da redmanu
Tante
di voi mi hanno scritto con un’idea ricorrente: vendere le loro creazioni
hand-made. I dubbi sono sempre gli stessi: come iniziare? Come farsi conoscere?
Bisogna registrare un marchio? Abbiamo girato queste domande ad Alessandra Mura,
una creativa come voi, che a Santa Teresa di Gallura (in Sardegna), ha
realizzato il suo sogno: un negozio atelier di piccole meraviglie fatte a mano.
Ecco le sue dritte.
Come mai hai deciso di dedicarti a questo lavoro?
Dopo anni di lavoro nel campo del turismo ho sentito l’esigenza di qualcosa di ‘mio’, nel senso stretto del termine. Quindi, all’inizio ho semplicemente deciso di staccare almeno per un pò dal contatto diretto con il pubblico e ho intrapreso un hobby, poi ho trasformato quest’ultimo nel mio attuale lavoro.
Cosa ti ispira?
Internet è fondamentale per le mie ricerche. Seguo costantemente alcuni illustratori per bambini e cerco sempre contatti con chiunque realizzi progetti creativi… Ma, soprattutto, guardo i cartoni animati!
Hai un negozio o un laboratorio?Da circa 8 mesi, ho un laboratorio creativo (“La Bottega della Strega”) in condivisione con un artigiano del legno. Nel laboratorio produciamo, esponiamo e vendiamo le nostre creazioni. Inoltre nello stesso laboratorio organizzo corsi creativi per bambini dai 3 ai 10 anni, che stanno avendo un enorme successo.
Quali sono state le prime spese da affrontare?
Il primo investimento è stato per la creazione di un logo e la grafica per la pubblicità, oltre naturalmente alle spese per l’acquisto del materiale per le prime creazioni. Un investimento di circa 1000 €. Per fortuna per la realizzazione del sito (ancora in fieri) mi è venuto in soccorso un amico!
Hai registrato il marchio? Come si fa per farlo?
Sono in procinto di farlo ma sono già informatissima! Se non si vuole fare da sole, si può chiedere l’ausilio di un professionista sia per la fase ricerca di marchi simili attraverso l’ufficio italiano di marchi e brevetti (www.uibm.gov.it) che per la fase della registrazione del marchio stesso. Rivolgendosi ad un professionista si risparmiano tempo ed energie ma ovviamente si spende di più. Per la fase successiva di tutela, nel caso in cui ci siano dispute, bisogna sempre rivolgersi ad un legale. Per un marchio di solo testo si spendono circa € 500,00. Se si vuole proteggere anche il logo o la grafica si arriva a € 500,00. Poi bisogna decidere se registrare il marchio solo per alcune categorie merceologiche (quelle di maggior rilievo in base all’attività che si svolge) oppure se lo si vuole registrare per tutte, come fanno, per esempio, le grosse multinazionali, ma con costi esorbitanti.
Come sai cosa può piacere alle tue clienti?
Prima di iniziare una produzione faccio qualche campione e lo metto in esposizione. Sono i clienti stessi che mi guidano nella scelta di soggetti e colori con i loro commenti, suggerimenti e richieste di personalizzazione.
Qual è il tuo target?
Ho iniziato esclusivamente con la produzione di oggetti e complementi d’arredo per le camerette dei bambini da 0 a 14 anni. Ora sto allargando la produzione all’oggettistica per la casa in generale.
Quanto costa il materiale che utilizzi per lavorare?
Io lavoro principalmente su tela, legno e derivati del legno, materiali abbastanza economici. Cerco di evitare il più possibile la plastica e i suoi derivati sia per la realizzazione degli oggetti che per gli imballi. Faccio produzioni a cui tento di dare un’anima “green!”
E come calcoli il costo di ogni oggetto?
Non ho una regola fissa per calcolarlo. Il costo del lavoro finito dipende molto dal tempo di realizzazione.
Come ti fai pubblicità?
Dedico molto tempo alla mia pagina Facebook che è diventata fondamentale per le vendite e poi i clienti soddisfatti sono sempre il migliore veicolo pubblicitario… il caro vecchio passaparola funziona sempre!
Ci sono tante persone che puntano sull’hand made, come ti distingui?
Il ‘distinguersi’ è parte fondamentale del mio lavoro poiché producendo artigianalmente è sia obbligatorio che inevitabile dare la propria impronta a ciò che si realizza! Cerco di utilizzare il più possibile materiali naturali e riciclati.
Lavori con Etsy o altri siti di e-commerce specializzati?
Ho messo in vendita i miei prodotti su alcuni siti dedicati all’hand-made, ma finora senza grandi risultati. Sto facendo ricerche approfondite su internet per valutare quale sia il miglior sito per la vendita dell’artigianato e penso che Etsy sia proprio una buona opportunità. Creare la mia vetrina sarà una delle prossime cose che farò.
Cosa consigli alle altre persone che vogliono puntare a guadagnare con il loro habby creativo?
Creatività e passione sono un connubio eccezionale, perché permettono di unire l’utile al dilettevole. Non è semplice unire i puntini, lasciare tutto e seguire le proprie passioni. Io stessa ho affrontato un lungo percorso sia interiore che pratico, non privo di ostacoli, ma alla fine ho realizzato i miei sogni. Mai e poi mai tornerei indietro. E forse proprio in questo periodo di crisi si nascondono le opportunità migliori, ma per coglierle bisogna essere caparbi. (Intervista di Christian Secci)
Vuoi sapere di più su questa professione? Ritrovi Alessandra Mura anche nel gruppo Inventa Lavoro di Facebook oppure nella sua pagina Alessandra Stregabottega. Se invece vuoi comunicare con la redazione di Inventa Lavoro oppure raccontare la tua idea di business, scrivi a: inventalavoro@gmail.com
link utili http://successonline.com.au/
http://millionaireweb.it/blog/il-piu-bel-lavoro-al-mondo-potrei-farlo-io/
Come mai hai deciso di dedicarti a questo lavoro?
Dopo anni di lavoro nel campo del turismo ho sentito l’esigenza di qualcosa di ‘mio’, nel senso stretto del termine. Quindi, all’inizio ho semplicemente deciso di staccare almeno per un pò dal contatto diretto con il pubblico e ho intrapreso un hobby, poi ho trasformato quest’ultimo nel mio attuale lavoro.
Cosa ti ispira?
Internet è fondamentale per le mie ricerche. Seguo costantemente alcuni illustratori per bambini e cerco sempre contatti con chiunque realizzi progetti creativi… Ma, soprattutto, guardo i cartoni animati!
Hai un negozio o un laboratorio?Da circa 8 mesi, ho un laboratorio creativo (“La Bottega della Strega”) in condivisione con un artigiano del legno. Nel laboratorio produciamo, esponiamo e vendiamo le nostre creazioni. Inoltre nello stesso laboratorio organizzo corsi creativi per bambini dai 3 ai 10 anni, che stanno avendo un enorme successo.
Quali sono state le prime spese da affrontare?
Il primo investimento è stato per la creazione di un logo e la grafica per la pubblicità, oltre naturalmente alle spese per l’acquisto del materiale per le prime creazioni. Un investimento di circa 1000 €. Per fortuna per la realizzazione del sito (ancora in fieri) mi è venuto in soccorso un amico!
Hai registrato il marchio? Come si fa per farlo?
Sono in procinto di farlo ma sono già informatissima! Se non si vuole fare da sole, si può chiedere l’ausilio di un professionista sia per la fase ricerca di marchi simili attraverso l’ufficio italiano di marchi e brevetti (www.uibm.gov.it) che per la fase della registrazione del marchio stesso. Rivolgendosi ad un professionista si risparmiano tempo ed energie ma ovviamente si spende di più. Per la fase successiva di tutela, nel caso in cui ci siano dispute, bisogna sempre rivolgersi ad un legale. Per un marchio di solo testo si spendono circa € 500,00. Se si vuole proteggere anche il logo o la grafica si arriva a € 500,00. Poi bisogna decidere se registrare il marchio solo per alcune categorie merceologiche (quelle di maggior rilievo in base all’attività che si svolge) oppure se lo si vuole registrare per tutte, come fanno, per esempio, le grosse multinazionali, ma con costi esorbitanti.
Come sai cosa può piacere alle tue clienti?
Prima di iniziare una produzione faccio qualche campione e lo metto in esposizione. Sono i clienti stessi che mi guidano nella scelta di soggetti e colori con i loro commenti, suggerimenti e richieste di personalizzazione.
Qual è il tuo target?
Ho iniziato esclusivamente con la produzione di oggetti e complementi d’arredo per le camerette dei bambini da 0 a 14 anni. Ora sto allargando la produzione all’oggettistica per la casa in generale.
Quanto costa il materiale che utilizzi per lavorare?
Io lavoro principalmente su tela, legno e derivati del legno, materiali abbastanza economici. Cerco di evitare il più possibile la plastica e i suoi derivati sia per la realizzazione degli oggetti che per gli imballi. Faccio produzioni a cui tento di dare un’anima “green!”
E come calcoli il costo di ogni oggetto?
Non ho una regola fissa per calcolarlo. Il costo del lavoro finito dipende molto dal tempo di realizzazione.
Come ti fai pubblicità?
Dedico molto tempo alla mia pagina Facebook che è diventata fondamentale per le vendite e poi i clienti soddisfatti sono sempre il migliore veicolo pubblicitario… il caro vecchio passaparola funziona sempre!
Ci sono tante persone che puntano sull’hand made, come ti distingui?
Il ‘distinguersi’ è parte fondamentale del mio lavoro poiché producendo artigianalmente è sia obbligatorio che inevitabile dare la propria impronta a ciò che si realizza! Cerco di utilizzare il più possibile materiali naturali e riciclati.
Lavori con Etsy o altri siti di e-commerce specializzati?
Ho messo in vendita i miei prodotti su alcuni siti dedicati all’hand-made, ma finora senza grandi risultati. Sto facendo ricerche approfondite su internet per valutare quale sia il miglior sito per la vendita dell’artigianato e penso che Etsy sia proprio una buona opportunità. Creare la mia vetrina sarà una delle prossime cose che farò.
Cosa consigli alle altre persone che vogliono puntare a guadagnare con il loro habby creativo?
Creatività e passione sono un connubio eccezionale, perché permettono di unire l’utile al dilettevole. Non è semplice unire i puntini, lasciare tutto e seguire le proprie passioni. Io stessa ho affrontato un lungo percorso sia interiore che pratico, non privo di ostacoli, ma alla fine ho realizzato i miei sogni. Mai e poi mai tornerei indietro. E forse proprio in questo periodo di crisi si nascondono le opportunità migliori, ma per coglierle bisogna essere caparbi. (Intervista di Christian Secci)
Vuoi sapere di più su questa professione? Ritrovi Alessandra Mura anche nel gruppo Inventa Lavoro di Facebook oppure nella sua pagina Alessandra Stregabottega. Se invece vuoi comunicare con la redazione di Inventa Lavoro oppure raccontare la tua idea di business, scrivi a: inventalavoro@gmail.com
link utili http://successonline.com.au/
http://millionaireweb.it/blog/il-piu-bel-lavoro-al-mondo-potrei-farlo-io/
Grazie per il tuo post. L'ho apprezzato. Adesso è segnalato. Continua a postare!
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