Miso Funky: la moda degli artigiani britannici
È nata a Glasgow l'iniziativa che, ha conquistato tutta la Gran Bretagna: organizzare piccoli mercati dove acquistare originali oggetti di artigianato creati da giovani con la passione per l'handmade"
Le frequenti richieste di amici e conoscenti che desideravano sapere dove avessero acquistato gli accessori che le due ragazze indossavano, hanno spinto Claire e Jo a esplorare fiere ed eventi di artigianato dove poter vendere le loro creazioni. Deluse allo scoprire che la maggior parte delle fiere più popolari in Gran Bretagna offriva solo antiquati capi realizzati ai ferri e costosissimi accessori e gioielli, Claire e Jo non si sono date per vinte, ma hanno deciso di metter su un mercato dove vendere le proprie originali crezioni - tra le altre, borse vintage personalizzate con bottoni, spille e fiocchi, collane e bracciali in stoffa, plastica, legno, vetro ed altri materali, pupazzi di stoffa, centritavola realizzati con vecchi vinili e scarpine e tutine per neonati – e le creazioni di altri giovani di talento.
Poco più di un anno fa, le ragazze hanno lanciato a Glasgow un mercato con scandenza mensile, il Miso Funky Market, una sorta di fiera dove poter comprare un po’ di tutto - da accessori a giocattoli e oggetti di arredamento per la casa - fatti a mano da giovani con una vera e propria passione per l’”handmade”. I mercati firmati Miso Funky sono diventati nel giro di pochi mesi popolarissimi: ora c’è un Miso Funky Market anche a Edimburgo, mentre il team Miso Funky partecipa anche a mercati in altre città britanniche come Newcastle.
Il duo lavora in tandem: Claire si concentra sui lavori a maglia, Jo crea gioielli e adora personalizzare oggetti vintage, entrambe si dividono il lavoro quando si tratta di organizzare mercati. Le ragazze della Miso Funky hanno inoltre un sito dove chi non può visitare il loro mercato può fare shopping: tra gli oggetti più popolari vi sono le spille con fiori ricamati all’uncinetto, le scarpe di stoffa e i dischi di vinile-centrotavola.
Come partecipare ai mercati? Semplice: Claire e Jo propongono una data e un luogo dove organizzare il mercato preoccupandosi di prenotare lo spazio e promuovere
“In genere abbiamo un numero chiuso deciso non da noi, ma dallo spazio che affittiamo di volta in volta,” spiega Jo, “inoltre chi partecipa deve proporre oggetti realizzati a mano che siano originali e alternativi”. Interessante notare come gli artigiani che hanno aderito fino ad ora alle iniziative lanciate dalle ragazze Miso Funky siano persone comuni con una passione per gli oggetti fatti a mano. “Sono davvero in pochi gli artigiani che espongono presso i nostri mercati che hanno un titolo di studio in materie come moda o design,” racconta Claire, “la maggior parte delle persone che espongono da noi, non sono infatti designer professionisti, ma persone comuni con una grande immaginazione e talento. Tra di noi vi sono per esempio giovani che lavorano a tempo pieno in un supermercato e, nel loro tempo libero, realizzano straordinari oggetti che poi vengono a vendere nei nostri mercati, e questa è la vera novità e la forza dei nostri eventi”.
Alcuni degli artigiani che partecipano ai Miso Funky Market sono ormai famosi in Gran Bretagna: Stella My Star crea bracciali, spille e orecchini con originalissimi “charms” disponibili anche su Etsy.com; Rachael Lamb, creatrice di originali borse e gioielli ha lanciato di recente un sito, Hannah Zakari, che promuove non solo le sue creazioni, ma anche quelle di altri artigiani e designer indipendenti; la firma di Edimburgo Haberdash House, ha raccolto in pochi mesi molti consensi grazie alle sue collane e spille con vari animali realizzati in legno o plastica.
Stella My Star
Haberdash House (a sinistra ) e Rachell Lamb (a destra)
Il futuro del Miso Funky Market? Espandersi pian piano, ma senza abbandonare i suoi principi, ”Non vogliamo trasformare il nostro mercato indipendente in una enorme fiera dove una ditta o un rivenditore possano venire ad acquistare 50 pezzi dello stesso prodotto,” spiega Jo, “ma il futuro sta nell’organizzare piccoli mercati in zone diverse della città, o in città diverse. Stiamo inoltre pensando di andare in America per partecipare agli eventi ‘Bizarre Bazaar’, ma anche girare l’Italia con i nostri mercati non ci dispiacerebbe”.
Conquistare il mondo sarà pure un’ardua impresa, ma, il team Miso Funky sembra aver la fiducia e le idee per farlo, inoltre, per ora, a Jo Bartlett e Claire Brown basta aver ispirato altri giovani ad unirsi a loro o a lanciare iniziative simili al Miso Funky Market in altri paesi